Libri in concorso
Libreria | Autore/titolo/editore | Breve descrizione | Motivazione |
Libreria Alfani Editrice | Melania Mazzucco Limbo Einaudi 2012 |
La protagonista, Manuela Paris, ventottenne di Latina, torna a casa dopo aver subìto un attentato in Afghanistan, dove si trovava in missione a capo di un plotone. In fuga da un’adolescenza sbandata, dalle frustrazioni di una madre che cerca attraverso di lei il proprio riscatto e dalle lacerazioni della sua famiglia, con rabbia, determinazione e sacrificio, si è faticosamente costruita la vita che sognava, fino a diventare sottufficiale dell’esercito. Ma il sanguinoso attentato in cui è rimasta gravemente ferita la costringe a una guerra molto diversa e non meno insidiosa: contro i ricordi, il disinganno e il dolore, ma anche contro il ruolo stereotipato di donna e vittima che la società tenta di imporle. L’incontro con Mattia, uomo apparentemente senza passato e, come lei, sospeso in un suo personale limbo di attesa e speranza, è l’occasione per fare i conti con la sua storia. Cronaca, affresco e diario, storia d’amore e di perdita, di morte e resistenza, spiazzante e catartico, “Limbo” si interroga anche, e ci interroga, su cosa significhi, oggi, essere italiani. |
Consideriamo Melania Mazzucco una delle migliori scrittrici italiane contemporanee, sia per la chiarezza e l’eleganza della sua scrittura, sia per l’attualità e la profondità dei contenuti. La storia è avvincente, i personaggi ti catturano, e quando si arriva alla fine del libro… si vorrebbe ricominciarlo da capo! |
Libreria Chiari | Leo Ortolani Due figlie e altri animali feroci Sperling & Kupfer 2011 |
Il libro racconta l’esperienza dell’adozione di due bimbe colombiane. Vissuta in prima persona dall’autore e dalla moglie, la vicenda prende le mosse dai primi incontri con gli psicologi, tema di una breve trattazione-introduzione, per dipanarsi pienamente nel racconto del viaggio in Colombia, dell’incontro con le bambine e del ritorno a casa da genitori. |
Leo Ortolani è conosciuto principalmente come disegnatore e fumettista. La scrittura di questo libro, tenero e accattivante, è pervasa dalla vis comica dell’autore, che restituisce un’esperienza straordinaria come quella dell’adozione internazionale con spirito inusuale rispetto al modo in cui viene abitualmente trattata. E’ un libro divertente, trasversale nel genere e nelle possibilità di ricezione. Con la consueta autoironia e una scrittura spontanea e leggera, Ortolani dipinge l’aspetto intimo di quest’avventura che si configura anche come viaggio interiore, come confronto profondo con se stesso, con la moglie Caterina e con le deliziose e pestifere bimbe. Una lettura godibilissima. |
La Citè Libreriacafè | Gabriele Merlini Vàlecky – o guida sentimentale alla mitteleuropa Effequ 2013 |
Sfuggenti figure femminili e intrecci sentimentali, strani animali notturni, opere musicali e letterarie, speranze attese e disattese alla ricerca del cuore della Mitteleuropa. |
Giovane autore di una scena, quella fiorentina, meritevole della più ampia attenzione; scrittura accurata e interessante; digressioni filosofiche sempre tendenti con leggerezza all’ ironico; temi fantastici, moltitudine di riferimenti cinematografici, musicali, letterari, metaletterari. |
Libreria Cuccumeo | Elisa Castiglioni Giudici La ragazza che legge le nuvole Il Castoro 2012 |
Il romanzo narra di Leela, ragazzina indiana costretta con la famiglia a trasferirsi, per necessità di lavoro del padre, negli Stati Uniti, e della nuova vita che deve affrontare, in particolare l’inserimento a scuola e il rapporto con i nuovi compagni, ma anche i cambiamenti in casa e l’elaborazione del lutto per la perdita dell’amata nonna. Un romanzo quindi di formazione dove il viaggio ha un valore simbolico ed è metafora identitaria. Troviamo infatti il viaggio fisico, di trasferimento da un Paese a un altro con il confronto tra due mondi molto diversi. I viaggi della fantasia, fondanti ed essenziali, che la ragazzina fa grazie all’insegnamento della nonna, scoprendo nelle nuvole figure e immagini che danno forma ai sentimenti, ai desideri e ai ricordi. “Magia” degli occhi e del cuore che Leela riuscirà a insegnare ai suoi nuovi amici, L’incontro con la realtà non facile, per abitudini, mentalità, persino clima e paesaggio, di un altro Paese, e l’incontro, al pari difficile ma ricco di sviluppi, con nuove persone: i compagni di scuola e i vicini di casa. E infine l’incontro della protagonista con se stessa, che scopre e impara a conoscersi e a conoscere il mondo in cui vive, crescendo così nei sentimenti e nel carattere. |
L’autrice dimostra attenzione, con misura e cura nella costruzione narrativa e linguistica, all’interiorità di un adolescente che deve affrontare grossi cambiamenti, vivendo il dolore (la perdita della nonna, il distacco dai propri punti fermi – gli amici, la casa) e i tradimenti dei suoi coetanei, ma anche una forza nuova e positiva per affrontare quello che le accade, mantenendo vive le proprie radici e aprendosi alle nuove occasioni. I viaggi e gli incontri sono quindi tappe importanti per la protagonista, che incarna anche l’attualità di ragazzini stranieri trasferitisi a vivere in altri Paesi. Si segnala che il libro, d’esordio per l’autrice, è stato insignito nel 2012 del primo Premio Cento, Premio di Letteratura per Ragazzi della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento, sezione scuola secondaria di 1 grado: la giuria popolare del premio è composta da ragazzi delle scuole che votano tra una rosa di candidati e poi da una giuria tecnica finale, dimostrazione che il libro coglie pienamente istanze, sentimenti, gusti dei giovani lettori. Altresì è piacevolmente leggibile da parte degli adulti, che possono trovarvi spunti per avvicinarsi alla comprensione degli adolescenti. |
Libreria Florida | Scrittura Individuale Collettiva In territorio nemico Minimum Fax 2013 |
Settembre 1943: un Ufficiale diserta e intraprende un viaggio attraverso l’Italia devastata dalla guerra alla ricerca della sorella; una ragazza di buona famiglia che, ritrovatasi sola e abbandonata dal marito di cui non ha più nessuna notizia, diventa partigiana; un ingegnere che si nasconde in campagna dall’anziana madre in attesa che passi la guerra. Il primo è il fratello della seconda che ha sposato il terzo. Tre giovani separati dalla guerra che viaggiano due anni per cercare di ritrovarsi. |
Nel libro si intrecciano perfettamente ed armonicamente due viaggi: uno fisico lungo il territorio italiano, straziato e violentato da una guerra appena passata e l’altro intimo, il classico viaggio come metafora di un percorso, di una crescita, di un cambiamento. Un vero e proprio romanzo di formazione: i tre protagonisti alla fine dei loro viaggi cambieranno i loro punti di vista. Ognuno in modo diverso e con percorsi diversi maturerà una coscienza sociale e civile differente sullo sfondo di un’Italia distrutta e divisa dalla guerra. Un romanzo che non dà giudizi e che descrive meravigliosamente quegli anni difficili visti attraverso gli occhi di Matteo, Adele e Aldo, tre giovani che non sanno, mentre cercano più che altro di sopravvivere, di essere protagonisti di una pagina di storia così densa e importante. Il libro ha un grande valore letterario anche alla luce del fatto che è stato scritto da ben 115 autori, magistralmente coordinati da Gregorio Magini e Vanni Santoni. Una grande prova orchestrale che non risulta mai slegata anzi arricchita da differenti ritmi e stili narrativi che ne fanno un vero racconto corale. |
Libreria Fortuna |
Lorenzo Licalzi Un lungo fortissimo abbraccio Rizzoli 2011 |
In un futuro imprecisato David Costello, vittima di una malattia degenerativa incurabile, subisce un’operazione molto particolare: il suo cervello viene trapiantato nel corpo di un altro. Di colpo ha di nuovo vent’anni, ed è bello, forte e sano. Ma non è più se stesso. Gli amici e la figlia non lo riconoscono e sua moglie non ha più neanche la forza di abbracciare quel giovane estraneo che le gira per casa. Ma, quel che è peggio, neanche David riesce a ritrovarsi. È ancora capace di essere il vecchio David, di amare ciò che lui amava, di provare quel che provava? Oppure quel corpo sconosciuto si sta impadronendo di lui, schiudendogli davanti una vita nuova, nuovi sogni, un nuovo amore? Una favola impossibile e dolcissima, un viaggio dentro il rovello dell’identità, alla ricerca di se stessi. |
La nostra candidatura va a questo libro perché è un viaggio dentro noi stessi nei lati più nascosti della nostra persona dove l’incontro è non solo con i nuovi noi ma anche con le vecchie persone che non ci riconoscono più, bisogna ricostruirsi poco alla volta in una società che non ammette errori, il tutto è sottolineato da una scrittura fluida e piacevole di un grande autore che mira dritto alla coscienza delle persone. |
Libreria Dei Lettori | Giuseppe Catozzella Non dirmi che hai paura Feltrinelli 2014 |
Samia è una ragazzina di Mogadiscio con la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Alì, amico del cuore, confidente e primo allenatore. Intorno la Somalia è sempre più preda dei rigori politici e religiosi, mentre le armi parlano forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e intuisce nelle sue gambe magre e velocissime un possibile riscatto per il suo paese e le sue donne. Si allena di notte, per nascondersi agli integralisti. A 17 anni si qualifica alle Olimpiadi di Pechino. Arriva ultima, ma diventa un simbolo per le tante donne musulmane. Ma Il suo vero sogno è vincere. L’appuntamento è le Olimpiadi di Londra del 2012. Tutto però si complica. Gli integralisti prendono sempre più potere, Samia corre chiusa in un burqa e deve fronteggiare una perdita lacerante. Rimanere lì non ha più senso. Una notte parte, a piedi, in viaggio |
Tempo fa in un’intervista televisiva lo scrittore Erri De Luca disse una frase che ci colpì molto. Diceva: “Il futuro è dei migranti, perché sanno andare a piedi”. Forse la frase non era proprio così, ma il senso era molto chiaro. Il tema del viaggio e dell’incontro è stato declinato da scrittrici e scrittori in tanti modi. Abbiamo scelto il libro “Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella per la sua qualità narrativa. Ma anche, se non soprattutto, per il modo civile e appassionato con cui racconta di un sogno e un viaggio, quello di Samia, una ragazzina somala. Perché il sogno di Samia si realizzi bisogna che il viaggio arrivi fino alla meta. Purtroppo Samia non ce la fa perché incontra un mare nemico e si ferma a poco dal traguardo. |
Libri Liberi | Pierdomenico Baccalario La nave del tempo Piemme 2013 |
Irlanda. Due anni dopo l’ultima avventura a Kilmore Cove. Quattro ragazzi, Murray, Mina, Slaine, Connor, trovano una nave abbandonata lungo la costa, con la vela stracciata. Sullo scafo, il nome METIS. Il suo comandante ha lasciato le tracce di un viaggio tempestoso, e un diario di bordo che somiglia a un romanzo. Parla di un paese chiamato Kilmore Cove, e di un certo Ulysses Moore che si dice sia in grado di viaggiare tra i mondi immaginari. La nave stessa sembra chiamarli all’avventura. E quando i quattro ragazzi, delusi dalla realtà che li circonda, decidono di salire a bordo, veleggia da sola in mare aperto. È solo l’inizio del viaggio che li condurrà sulle tracce di Ulysses Moore e ad affrontare un giovanissimo nemico, che vuole chiudere a tutti le Rotte dell’Immaginazione… Età di lettura: da 10 anni. |
Il libraio che legge questo testo ai bambini della scuola primaria, riesce a destare sempre l’interesse per il viaggio, lo spirito di avventura e la solidarietà tra amici. La descrizione accurata degli ambienti e dei personaggi delinea con efficacia lo svolgersi del racconto, dalla soffitta silenziosa ma vissuta, al barcone dell’amico “grande” pieno di attrezzature tecnologiche e piante di pomodoro, al palazzo abbandonato in cui vive uno scienziato squinternato, per non parlare poi della nave che conosce la strada e si muove da sola e non ultimo… il colpo di teatro di grande effetto: la sovracoperta! Con un gesto rapido si apre, si svolge e diventa una vera mappa con gli indizi necessari a dipanare il mistero e partire per un viaggio fantastico. |
Libreria Lo Zodiaco |
Alessandro Baricco Tre volte all’alba Feltrinelli 2012 |
Apparentemente si tratta di tre racconti distinti; in realtà sono tre frammenti di una stessa storia. Apparentemente ci sono personaggi diversi in ogni racconto; in realtà si presentano sempre i due stessi protagonisti. Apparentemente la logica temporale è perfettamente lineare; in realtà il tempo nel romanzo si srotola seguendo logiche comunemente ignote. I due protagonisti, un uomo e una donna, si incontrano tre volte nel corso della loro vita. Ogni volta sarà la prima e l’ultima. |
Un uomo e una donna si incontrano tre volte nel corso della loro vita. Ogni volta è l’unica, la prima e l’ultima. Quando il personaggio maschile è un giovane ragazzo lei è una poliziotta quasi in pensione; quando lui è un uomo maturo lei è una ragazza sbandata ma bella; solo uno di questi incontri li vede incrociarsi, più o meno, alla stessa età. Ciò che conta non è afferrare la logica del tempo ma percepire l’importanza di ogni loro incontro. Avvolti nel buio della notte, momento che permette ai personaggi di liberarsi delle apparenze, di denudarsi per mostrarsi nella loro interezza, anche nell’imperfezione e nella sofferenza, si accompagnano fino all’alba, la cui luce rinnova, pulisce, permette un riscatto, mostra a loro stessi nuovamente la propria purezza. Ogni volta questi due sconosciuti si incontrano per salvarsi, nella maniera più intima che si possa intendere. I personaggi, come il tempo e lo spazio, seppur evanescenti, hanno una personalità ben precisa che l’autore sa comunicare anche con la semplice descrizione di un dettaglio. Baricco non racconta una storia, fa magia con le parole, riesce a rendere verbale ciò che non può essere detto: l’emozione. |
Libreria Il Menabò | Luciana Castellina Siberiana Nottetempo 2012 |
Cronaca di un viaggio sulla transiberiana da Mosca fino al Mar del Giappone di un gruppo di scrittori e giornalisti italiani invitati alla fiera del libro di Mosca. Si racconta la convivenza della delegazione durante il tragitto e soprattutto gli incontri e i luoghi della Siberia in cui di volta in volta sosta il treno. |
È un resoconto di un viaggio senza facili esotismi, brame di avventura o “performance” varie; la scrittura, affabile ma attenta e scrupolosa, mescola l’immediatezza delle impressioni a essenziali rimandi culturali che aiutano il lettore a avvicinare le tante stratificazioni storiche dei luoghi visitati. Il punto di vista è tutto oggettivo e segue un procedimento di rilievo storico-culturale completamente al servizio della realtà: le impressioni attuali si confrontano incessantemente con quelle dei precedenti viaggi fatti in quelli stessi luoghi impervi della Russia che hanno subito cambiamenti straordinari di cui poco o niente sappiamo. La mancanza di perentorietà, l’equilibrio dei giudizi sono il prodotto di un metodo di osservazione diventato sempre più raro. L’autore non chiude il libro su sé stesso ma invita esplicitamente il lettore a approfondire, cercando altri libri, altre testimonianze, quasi a voler dire che l’esperienza diretta è solo un punto di partenza e che la catena delle spiegazioni è anche più lunga di una vita. |
On The Road – Libreria di Viaggi |
Eddy Cattaneo Mondo via terra Feltrinelli Economica 2013 |
Storia autobiografica di Eddy Cattaneo che un giorno all’improvviso decide di assecondare la sua “irrefrenabile febbre” e di partire per fare il giro del mondo per essere e sentirsi parte integrante della magnificenza e diversità della terra, e non soltanto spettatore. |
Per il bisogno impellente e irrefrenabile e insito nell’uomo (colui che abbia ancora mantenuto un po’ della sua natura animale) di scoprire, conoscere, viaggiare, e incontrare nuovi mondi, senza programma, e senza apparente ragione se non l’istinto. Proprio come ha fatto Eddy Cattaneo per il quale partire e incontrare nuovi mondi diventa bisogno primario. |
Libreria Puntifermi | Melania G. Mazzucco Sei come sei Einaudi 2013 |
Romanzo di formazione a sfondo sociale con delicati e profondi dialoghi tra individui, luoghi e generazioni diverse. Protagonista una ragazzina per cui il viaggio è inizialmente sinonimo di fuga per poi divenire occasione di crescita e conciliazione. Temendo di aver compiuto un gesto irreparabile, posta per la prima volta di fronte ad una responsabilità che non sa come affrontare, Eva si rifugia dal padre non biologico, spezzando la sottile ma soffocante ragnatela di obblighi, consuetudini e sedimentazioni che l’ha portata lontano da lui. |
Melania Mazzucco è un’ottima autrice italiana, che si misura facilmente con temi attuali, come in questo caso, o argomenti storico artistici (come nel caso dei libri sul Tintoretto). Il tema del viaggio è assai ricorrente nella sua produzione, sia esso legato alla ricerca di indipendenza, o a temi più scottanti come l’immigrazione e l’esportazione della guerra (“lei così amata”, “Vita”, “Limbo”). Alla Mazzucco anche il merito di mettere in luce i punti deboli della nostra società; già nel 2008 poneva al centro del racconto la violenza sulle donne con “un giorno perfetto”. Altrettanto fa oggi con il tema dei diritti delle persone aldilà della differenza di genere. |