Libreria | Autore/Titolo/Editore | Breve descrizione | Motivazione |
Alfani | Alessandro Cerofolini Le meraviglie dei boschi italiani. Guida sentimentale e al patrimonio culturale più bello d’Europa Altraeconomia, 2023 |
L’Italia è un Paese forestale, ma non tutti gli italiani lo sanno. È come se ci fosse una frattura profonda tra l’Italia urbana e quella forestale e montana. Da qui l’idea di questo viaggio sentimentale nel patrimonio forestale più bello e più ricco di biodiversità d’Europa, con tutto ciò che bisogna sapere sulle foreste italiane: dati, informazioni, curiosità, consigli, funzioni, tipi di bosco, tipi di alberi, quelli più suggestivi e quelli da visitare, raccontati in modo chiaro e semplice da un forestale che per professione si occupa di alberi monumentali, boschi vetusti, boschi da seme, boschi urbani e vivai forestali. |
Appena ho letto il tema del concorso ho pensato subito a questo libro, una guida ai boschi scritta da un uomo che ci insegna ad esserne parte.. “Dicono che troverete più nei boschi che nei libri. E che gli alberi vi insegneranno cose che nessun maestro vi dirà. E’ vero! Ed è proprio questa la meraviglia del bosco” I boschi fanno bene all’uomo, che ritrova il bambino che è in lui, e l’uomo può far bene al bosco se lo ama, lo rispetta e lo protegge. |
Alzaia | Franco Berrino, Enrica Bortolazzi La foresta di perle. Come ritrovare il nostro contatto con la Madre Terra Solferino, 2022 |
Che parole sussurrerebbero gli alberi, se fossimo ancora in grado di decifrare il loro linguaggio? Quale visione unisce l’aquila reale e l’abete bianco? Cosa ci insegnano le formiche o i licheni? Che cosa possiamo imparare dai microbi? Per rispondere a queste domande occorre un’immersione nei regni di natura, alla scoperta delle connessioni segrete che permettono al pianeta di intonare il suo canto armonioso, a cui spesso l’essere umano è diventato sordo. Una visione profonda e alta del creato, che rivela le trame misteriose che compongono un’opera d’arte totale e continua, di cui l’essere umano è protagonista spesso inconsapevole. Un libro di poesia e di conoscenza, di bellezza e di denuncia, che ci apre gli occhi all’incanto e all’orrore. Quando l’uomo è inconsapevole può spingersi a compiere azioni brutali, fino a sabotare quella stessa Madre che gli ha donato la vita. Un libro rivelatore, alla fine del quale il lettore avrà conquistato la chiarezza ineluttabile dell’importanza di agire concretamente nella quotidianità a protezione della natura. Un libro che restituisce al lettore il suo più alto valore: quello di uomo custode del creato. | Abbiamo scelto questo libro per la sua capacità di allargare lo sguardo su una questione, probabilmente “la” questione, centrale dei nostri tempi. Un libro che a nostro modo di vedere non solo risponde a pieno alla suggestione lanciata con l’ottimo tema proposto dal Premio Vallombrosa 2024 ma che, proprio nel guidarci nel valore e nella prospettiva dell'”uomo custode del creato” è come se racchiudesse nelle sue pagine lo spirito dell’Abbazia di Vallombrosa, di questo luogo Sacro, e le chiome di questa foresta. |
Florida | Paolo Cognetti Giù nella valle Einaudi, 2023 |
Ci sono animali liberi, cupi e selvaggi, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone di un bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. Un romanzo duro e levigato come un sasso che continua a farci respirare aria di boschi e montagna. | Il bosco, o foresta se più grande, è molto spesso protagonista degli ultimi libri di Cognetti e anche “Giù nella valle” il singolo albero rappresenta un mondo. Ogni pianta ha un nome, e quando Luigi e Alfredo nascono per ciascuno di loro il padre pianta un albero, rispettivamente un larice ed un abete. I due ragazzi poi, crescendo, si sentono quei due alberi, ci si rispecchiano vivendo al massimo questa simbiosi con la natura. |
Fortuna | Chandra Candiani Pane del bosco Einaudi, 2023 |
Questa nuova raccolta di poesie di Chandra Candiani nasce da un’esperienza reale: l’abbandono di Milano e il trasferimento in una casa su un alpeggio piemontese in mezzo a un bosco. Non che Chandra non avesse un forte rapporto con la natura anche da “cittadina”, ma quando le relazioni diventano fisiche, quando gli alberi e gli animali ti circondano, li vedi e li puoi toccare, vivi con loro, le sensazioni raggiungono un’intensità diversa, e le poesie che nascono da questa esperienza. Nella poesia che apre la raccolta il personaggio che dice io entra in un bosco accompagnata da un puma e da un lupo: «Caro bosco / vengo a te in cerca della ferita che ci precede». È la bambina accompagnata da due angeli del mondo selvatico. | proponiamo un libro di poesie che troppo spesso vengono considerate letteratura di serie B, invece riteniamo che riesce a raggiungere un sentimento così forte in poche righe sia forse anche più difficile di un romanzo vero e proprio. La poesia è uno stile letterario di grande empatia che negli ultimi tempi fortunatamente sta ritornando nel panorama culturale come merita. Poesia dopo poesia troverà il giusto equilibrio e le giuste distanze di rispetto per vivere nel contatto costante con la natura. E imparerà a farsi attraversare dalla luce, dal vento e dal respiro di ogni essere vivente. Imparerà a far parte della pulsazione collettiva che ogni bosco è. |
Gioberti | Mauro Corona Le altalene Mondadori, 2023 |
nel libro lo scorrere del tempo e le vicende del personaggio e della comunità si intrecciano con la montagna e la natura circostante | Il bosco è culturalmente presente e spettatore del romanzo e in tutta la sua produzione letteraria. Una presenza salvifica e protettrice antica. Questo si avverte in tutta la carriera letteraria di Mauro Corona che propone ormai da anni in Italia al pubblico adulto e giovanile la tematica del bosco. |
L’ora Blu | Valerio Dalla Ragione Fuga a cinque voci Press & Archeos, 2021 |
Il signor E. sogna ma non può saperlo. Appena si sveglia cade in u altro sogno. Si delinea, però, sogno dopo sogno, un percorso, un motivo profondo fatto di paure e desideri | La foresta si coniuga per il suo intrigo con orizzonti interiori. Si è dentro e si è dentro se stessi come nel sogno, dove tutto può accadere perché, come diceva Lacan, siamo sempre nel senso. |
La Gioberti | Sandro Campani Alzarsi presto. Il libro dei funghi (e di mio fratello) Einaudi, 2023 |
Due fratelli, una passeggiata nel bosco, che ripercorrono le loro esperienze di vita, nel ricordo del padre. |
Un’opera leggera e al contempo profonda, che attraverso il rapporto con la natura, ripercorre un viaggio intimo nell’anima dei protagonisti. |
Leggermente | Gianmarco Parodi Non tutti gli alberi Piemme, 2022 |
La piccola Alice ha un legame fortissimo con il padre, che adora e che le ha trasmesso l’amore per la natura. Quando lui decide di andare a lavorare in Francia, il rapporto già fragile con la madre si incrina ancor di più; di quel legame non resta altro che uno zaino logoro che profuma di mille avventure e il loro “ortogiardino”, un piccolo pezzetto di terra dietro casa che Alice ha promesso di curare. All’improvviso, dalla Francia giunge una notizia terribile. Nel tentativo di affrontarla, Alice dovrà inoltrarsi nel bosco, reale ed emotivo, da sola. |
Una storia di crescita, dolce e drammatica, in cui la natura è il simbolo della nostra interiorità. Il ciclo delle stagioni e gli elementi del fuoco, dell’acqua, dell’aria e della terra sono mezzo attraverso il quale la natura si rinnova e rinasce, così come avviene al mondo interiore della protagonista. |
Malaparte | Franco Faggiani La compagnia del gelso Aboca, 2023 |
La storia è quella di un professore universitario, Pier Maria Croz, milanese di nascita, che si trasferisce alla facoltà di Scienze Forestali dell’Università di Ascoli. Per motivi rocamboleschi (viene investito da Nevio, il suo vicino di casa), il professore entra in contatto con una compagnia di anziani signori e offrendosi di aiutarli scopre tutto sulla vita contadina del luogo e soprattutto sull’albero del Gelso. Nasce così un romanzo dalla trama avvincente, dove si ride e ci si commuove. Un romanzo polifonico con bellissimi dialoghi che avvince fino alla fine il lettore. | La compagnia del Gelso è un romanzo di grande umanità che ci rivela come gli uomini e gli alberi non sono poi così diversi entrambi hanno radici e stanno vicini gli uni agli altri formando nel caso degli alberi le foreste e degli uomini le comunità. |
Menabò | Giuseppe Barbera Abbracciare gli alberi Il Saggiatore, 2017 |
“Abbracciare gli alberi”, significa, in senso letterale ma anche metaforico, ritrovare il giusto equilibrio con il nostro ambiente. Significa piantarli, coltivarli, difenderli per tutto quello che rappresentano e quello che danno alla nostra civiltà e al nostro benessere individuale. Giuseppe Barbera ci insegna cosa dobbiamo fare per appropriarci di tutta la forza e le virtù di una grande risorsa della natura. Un grande libro di piccole storie, di racconti che appartengono all’origine della civiltà umana. | Viviamo in una società miope che si preoccupa della scarsità del petrolio ma non del consumo indiscriminato del suolo. Che si gioca tutto su uno sviluppo insostenibile e non si interroga come potremmo vivere senza le piante dalle quali dipende la nostra vita. Non c’è più tempo, si impone un cambio di rotta indispensabile per risolvere problemi globali come la fame, l’inquinamento, i cambiamenti climatici. |
On the Road | Aldo Simeone Per chi è la notte Fazi, 2019 |
Un romanzo di formazione struggente e tragico ambientato nella fase più cruenta della seconda Guerra mondiale in un paese della Garfagnana, Bosconero, immerso nelle foreste e nelle credenze popolari. È lì che Francesco, 11 anni e un marchio da infame in quanto figlio di un presunto disertore, imparerà, varcando i confini imposti dalle proprie paure, a conoscere la vera amicizia e la tragedia della guerra. | Il bosco, la foresta, come vera assoluta protagonista di questa storia. Da un parte la foresta come luogo dell’ignoto, dove le paure prendono corpo, come limite invalicabile oltre il quale non osare addentrarsi, come metafora di ciò che non si deve sapere e come nascondiglio di segreti impronunciabili. Dall’altra, in una straordinaria dicotomia, la foresta come rifugio, come luogo salvifico e detentore della verità delle cose. |
Punti Fermi | Chandra Candiani Questo immenso non sapere Einaudi, 2021 |
Il libro è composto da una serie di riflessioni apparentemente disorganizzate, come una foresta costituita di elementi diversi eppure strettamente necessari l’uno all’altro. Nel riavvicinarsi al mondo naturale, inizialmente a causa della pandemia e successivamente per una scelta consapevole, l’autrice accoglie il mondo circostante facendo della vitalità e della precarietà della natura uno specchio del sé, della complessità del mondo interiore, riscoprendone al contempo la semplicità. La Candiani traccia così un sentiero attraverso il quale il lettore l’accompagna, arricchendosi del continuo dialogo fra l’accettazione di sé e la comprensione della ricchezza della natura. | Ci ha colpito il vitale ‘disordine’ del libro che rispecchia quello della foresta nei suoi percorsi apparentemente caotici che offrono l’opportunità di osservare grandi e piccoli mutamenti del mondo naturale, in parallelo con la comprensione e accettazione della complessità dell’animo umano. |
Salvemini | Guido Dalla Casa Verso un nuovo mondo: conversazione sull’ecologia profonda 2022 |
Un emozionante raccolta di articoli del Docente di Ecologia Interculturale d’Urbino sul tema dell’ambiente e sulle sfide che siamo tenuti ad affrontare, al di là di sterili slogan ed imposture politiche. Un percorso serio e che ci fa esplorare il tema dell’Ecologia Profonda, dei rischi di politiche che trascurano la salute del nostro pianeta, un insieme di riflessioni e studi, analisi e critiche che non sono mai banali, mai superficiali e rimangono impresse nella mente. Uno dei maggiori esperti di Ecologia Profonda, già autore di vari testi in merito, ci accompagna in un nuovo libro illuminante e affascinante sul nostro futuro. | Una raccolta di articoli unici riguardanti i temi dell’Ambiente, dell’Ecologia Profonda, della filosofia, della Storia. L’ultima opera di uno dei maggiori esperti di Ecologia in Italia. Oltre 300 pagine di riflessioni, studi e critiche al sistema ecologico moderno, alla sempre poco lungimirante politica, alla filosofia che guida le mode intorno al tema ambiente. |
Teatro Niccolini | Caterina Ceccuti Nero addosso Mauro Pagliai, 2022 |
Lidia, pittrice quarantenne segnata dalla scomparsa del figlio, incontra un ragazzo di dodici anni. Le loro storie si intrecciano in una vicenda in cui il ritmo serrato conduce il lettore in un valzer di emozioni forti quanto inattese. | Nella sua opera più marcatamente autobiografica Ceccuti si confronta con il più grande dolore che una madre possa affrontare: la perdita di un figlio. Un testo retrospettivo e carico di emozione. |
Todo Modo | Francesca Matteoni Tundra e Peive Nottetempo, 2023 |
Un mondo fantastico dominato da strane creature rischia di collassare. Le piante si sono stancate e si ribellano. | Libro di narrativa che è inserito nella collana “Terra” saggistica sul mondo animale e vegetale con una scrittura magnetica per una storia bellissima. |